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A Taiwan ritorno di capitali dall’estero
2013/02/27
Taipei, 27 feb
(CNA) Si prevede che gli investimenti in patria da parte delle aziende taiwanesi
che operano all'estero stioleranno la crescita economica di Taiwan di 0,1 punti
percentuali quest'anno, secondo un rapporto pubblicato da Barclays Capital.
Wai Ho Leong, un economista senior di Barclays Capital, ha detto che grazie agli
sforzi del governo di Taiwan, molte imprese taiwanesi emigrate all'estero hanno
espresso la volontà di tornare a Taiwan per investire.
Dal novembre 2012, Taiwan ha approvato 16 progetti di investimento del valore di
USD 5,1 miliardi (NT $ 150 miliardi) provenienti principalmente da società
Taiwanesi che operano in Cina, ha detto Leong, il quale considera il rientro di
fondi a Taiwan come una tendenza per il futuro.
Leong stima che le imprese taiwanesi che operano in paesi stranieri si
impegneranno nel 2013 ad investire almeno USD 8 miliardi a Taiwan.
Tali cifre, se raggiunte, potrebbero aggiungere lo 0,1% alla crescita del PIL di
Taiwan, ha detto l'economista.
La scorsa settimana, il governo ha rivisto le previsioni per la crescita del
Paese, con un rialzo dal 3,53% al 3,59 per il PIL 2013, con gli investimenti
privati che dovrebbe aumentare del7,37%.
Barclays Capital ha detto che il ritorno di investimenti dalla Cina in gran
parte riflette le preoccupazioni per l'aumento del costo del lavoro in Cina.
Il governo di Taiwan ha incoraggiato questa tendenza allentando le restrizioni
agli investimenti e offrendo incentivi finanziari e immobiliari per le società
taiwanesi stabilite all’estero che investono in patria.
Il rientro dei capitali si è concentrato soprattutto sui settori a valore
aggiunto, quali l'elettronica e la meccanica di precisione industrie, ha
precisato Barclays Capital.
(By Esme Jiang and Frances Huang)
Financial Times,
http://focustaiwan.tw/ShowNews/WebNews_Detail.aspx?Type=aECO&ID=201302270019
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