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L'italiana Jobs e la taiwanese FFG: investimenti nel settore meccanico

 

07 giugno 2013.

 

Luigi Maniglio, il presidente della FFG Europa controlla il 40% dell’impresa che prevede di introdurre una linea di macchine a EMO entro settembre (Fonte: Fouhy).
Produzione presso filiali serve una vasta gamma di applicazioni di lavorazione.
La taiwanese Fair Friend Group (FFG) e l’italiana Jobs hanno potenziato il loro investimento nella FFG Europa dandole il controllo diretto sui costruttori di macchine utensili.
FFG Europa produce fresatrici per l'aeronautica, i settori aerospaziale, automobilistico, stampi e punzoni, la meccanica generale e l’energia, con ognuno dei quattro marchi posizionati in modo diverso al fine di evitare sovrapposizioni di prodotto. Le aziende italiane, Jobs Automazione-Sachman, Rambaudi e Sigma costituiscono il nucleo di FFG Europa, che dispone di quattro stabilimenti di produzione in Italia. Prima di entrare in questa impresa, Jobs aveva acquistato Sachmann e una quota di maggioranza di Sigma.

Dall'altro lato dell'affare, l’uomo d'affari taiwanese Jimmy Chu, a capo della FFG, aveva acquistato Rambaudi nel 2010. Ora tutti i quattro marchi fanno parte della nuova società, il cui 60% è in possesso di Chu. Luigi Maniglio, il presidente della FFG Europa, controlla il rimanente attraverso la società di investimenti Alma srl.

Link, www.etmm-online.com/machining_equipment/articles/405764/  

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