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Taiwan, parte la corsa all'eolico
L'isola punta a potenziare gli impianti entro il 2030. Obiettivo: abbandonare il carbone.

 

Mercoledì, 30 Gennaio 2013

Anche Taiwan scende in campo nella corsa al potenziamento dell'eolico. L'isola è seriamente intenzionata ad abbandonare gradualmente il carbone a favore della produzione di energia da fonti rinnovabili. Lo conferma il governo specificando che gli interessi sono tutti in favore della crescita eolica del Paese, pronto a costruire impianti anche in mare, concentrandosi nella costa ovest, dove le condizioni di vento sono particolarmente favorevoli.

IL PROGETTO. Il progetto energetico prevede di aumentare la capacità eolica del Paese dagli attuali 530 MWw a 4,2 Gw nel 2030. Questo consentirebbe a Taiwan di soddisfare l’8% del fabbisogno energetico contro l’1% attuale. In totale il piano prevede il posizionamento di mille turbine, di cui 600 in mare per un totale di 41mila nuovi posti di lavoro tra provvisori e fissi.

MILLE IMPIANTI. Grazie ai nuovi parchi si riusciranno a risparmiare 8,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni anno con una spesa complessiva che 14,1 miliardi di euro. Il governo ha inoltre fatto sapere che entro il 2025 dovranno essere mille i nuovi parchi eolici presenti sul territorio nazionale, sia sulla terra ferma che in mare.
 

 

Link, www.lettera43.it/ambiente/taiwan-parte-la-corsa-all-eolico_4367581942.htm

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