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Taiwan, ripresa del settore tecnologico nel quarto trimestre

29 Oct 2013
a cura di Stefania Basso .

 

L'investimento sosterra' la crescita del pil, prevista intorno al 2,6% nel 2013. City of London mantiene una posizione di sovrappeso

Si stima che la crescita economica di Taiwan possa risollevarsi nella seconda metà dell'anno grazie alla ripresa della bilancia commerciale. Le esportazioni tecnologiche, ovvero il perno del surplus commerciale, potrebbero essere stimolate nel quarto trimestre dall'elevato numero di ordinativi ricevuti dai produttori di componenti di Taiwan. E' prevista per il 2013 una crescita del pil pari al 2,6%.

Il surplus delle partite correnti, pari a circa il 10% del pil, rende Taiwan elastica a eventuali shock esteri. In particolare il tapering della Fed potrebbe diventare positivo. La riduzione del QE indicherebbe che l'economia americana ha raggiunto la “velocità di fuga” e che segue quindi una traiettoria di crescita più sostenibile. Ciò potrebbe rivelarsi positivo per l'outlook economico di Taiwan, poiché implicherebbe una domanda robusta di beni esportati dal paese.

La Cina, l'altro principale partner commerciale di Taiwan, è risalita dal rallentamento della crescita di inizio 2013. Anche questo aspetto è positivo. La stretta delle condizioni del credito in Cina, da quando l'indice SHIBOR ha toccato il picco in giugno, si è rivelata vantaggiosa per le banche taiwanesi, poiché offrono tassi di interesse bassi rispetto alle banche del Continente. Il finanziamento offshore alla Cina è cresciuto rispettivamente del 2,9% e del 3% anno su anno a giugno e a luglio, rispetto a una media mensile del 2% per il periodo compreso tra gennaio e maggio.

A livello interno i consumi rimangono deboli perché l'aumento dei salari anno su anno ha superato l'inflazione solo recentemente. La differenza è stata lieve (aumento dei salari reali dello 0,8% a luglio), indicando la costante moderata crescita della spesa per i consumi. L'industria potrebbe continuare ad essere quindi il principale elemento guida di crescita.

Il dollaro taiwanese ha resistito bene rispetto ad altre valute emergenti dopo il discorso di Ben Bernanke dello scorso 22 maggio, quando si è parlato per la prima volta di tapering. La moneta taiwanese si è deprezzata dello 0,7% contro il dollaro americano fino a fine settembre. Il deprezzamento è stato molto più sostenuto per altre valute, come la rupia indonesiana (che ha perso il 16,8%), la rupia indiana (-12,9%), la lira turca (-9,1%) e il real brasiliano (-8,5%).

Il mercato azionario taiwanese rimarrà positivo supportato da valutazioni favorevoli. I fondamentali sono solidi (prevista quest'anno una crescita degli utili per azione a doppia cifra) e un rendimento dei dividendi pari al 3,5%. City of London mantiene una posizione di sovrappeso.

 

Link, http://www.fondionline.it/indicecms.php?idpagina=art&idart=42185

 

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