Notizie
Tacchella,
un’offerta da Taiwan per rilevare l’azienda
23 maggio 2016
Giovanna Galliano
“Tacchella”, scatta
l’operazione di salvataggio Tacchella, non c’è accordo I sindacati insorgono
Cassine - La Imt Tacchella potrebbe parlare lingue orientali. Nei giorni scorsi
infatti, il gruppo taiwanese FFG, tra i leader mondiali nella costruzione di
macchine utensili, si è fatto avanti per l’acquisizione dell’azienda cassinese.
L’offerta è stata formulata da Ffg attraverso una NewCo, cioè una società
costituita ex novo, che è formata dalla Jobs (azienda direttamente controllata
dalla Ffg) e dall’imprenditore italiano Ermando Rosa, importante costruttore di
rettifiche in piano.
La scorsa settimana Umberto Tombari, amministratore straordinario della Tacchella (azienda che ha in organico 93 dipendenti) nominato dal tribunale di Bologna per tutta la Imt Grinding Group di cui la Tacchella fa parte, ha comunicato che da parte della NewCo è stata avanzata un’offerta vincolante che porterà all’acquisto dell’intero gruppo IMT, inglobando quindi, oltre alla Tacchella, anche la Favretto di Meccanodora di Riva Chieri e la Morara di Bologna. La notizia è stata accolta positivamente e potrebbe rappresentare una possibilità per uscire dalla situazione di stallo in cui la Tacchella si trova ormai da oltre un anno.
E sindacati? Continuano a ribadire che sono preoccupati perchè il tempo passa e non ci sono soluzioni. La nuova proprietà infatti, ha già fatto sapere che all’acquisto del gruppo potrebbero seguire una serie di tagli che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero addirittura interessare il 50% della forza lavoro attualmente occupata nel gruppo Imt. Il che significa che i tagli dovrebbero essere modulati su tutti e tre gli stabilimenti. A preoccupare è anche il futuro a lungo termine dello stabilimento, dopo i due anni di mantenimento garantiti dalla legge. Per questo motivo già nella prima settimana di luglio è stato fissato un incontro fra i sindacati e i nuovi possibili proprietari. Un incontro in cui si parlerà del nuovo piano industriale. A giocare a favore dei taiwanesi c’è il fatto che non si tratta di un’azienda in concorrenza con la Tacchella che potrebbe trarre vantaggio dalla sua chiusura ma anche che si tratta di un gruppo credibile a livello mondiale.
Positive le parole del sindaco di Cassine Gianfranco Baldi: «Fino a ieri eravamo solo spettatori, ora finalmente abbiamo un interlocutore credibile con cui parlare. Appena ci saranno le condizioni il Comune, ma credo anche la Provincia e la Regione, faranno la loro parte confrontandosi con la nuova proprietà».
Link, http://mefite.ice.it/CENWeb/ICE/News/ICENews.aspx?cod=72067
Ufficio di Rappresentanza di Taipei - Viale Liegi n.17, 00198 Roma | Tel. 06-98262800 - P. Iva 97076980586