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Leonardo, perde Taiwan ma rilancia negli Usa

 

Il governo del Paese asiatico ha deciso di sviluppare al proprio interno la nuova flotta di aerei da addestramento. Leonardo perde così un ordine da oltre 2 mld di euro per 66 M-346. La controllata Usa del gruppo, Drs, parteciperà alla gara per il futuro velivolo da addestramento della Us Air Force

 

di Elena Filippi

 

08/02/2017

Leonardo Taiwan decide di fare da sola e Leonardo perde una commessa da oltre 2 miliardi di euro. Ieri, il governo di Taipei, in una cerimonia a Taichung alla quale ha preso parte anche il presidente, Tsai Ing-Wen, ha dato il via al progetto per la costruzione di una flotta di 66 aerei da addestramento XT-5 "Blue Magpie", equipaggiamento ritenuto necessario per rafforzare le difese contro la Cina che non ha mai rinunciato all'uso della forza per riprendere un territorio che vede come suo.

La nuova flotta rimpiazzerà gli AT-3 Tzu Chung e gli F5 fighters. Stando a quanto riportato dal quotidiano locale Taipei Times, il primo modello dovrebbe essere pronto nel 2019 con il primo volo previsto per il 2020, mentre la consegna sarà completata nel 2028, con i velivoli che saranno progettati congiuntamente dal Ministero della difesa e da Aerospace Industrial Development Corp, la sola azienda operante nel settore della difesa del Paese asiatico. "Investire 68,6 miliardi di dollari taiwanesi (2,067 miliardi di euro al cambio attuale, ndr) nella costruzione di un nuovo e avanzato jet di addestramento non solo pone le basi per lo sviluppo della nostra forza offensiva aerea del futuro, ma permette anche alla nostra industria aerospaziale di crescere", ha affermato Tsai Ing-Wen.

La decisione di Taiwan alla fine è ricaduta su uno sviluppo interno dei nuovi jet per promuovere il rilancio di un'industria che "ormai ristagna da trent'anni", come nei piani del presidente che si è era infatti impegnato a produrre armi a livello nazionale e a disabituare Taiwan dal dipendere dalle armi fatte dagli stranieri. E' saltato, quindi, l'accordo siglato con Leonardo , memorandum che affidava alla società italiana la fornitura di 66 M-346 per un controvalore complessivo di 69,1 miliardi di dollari taiwanesi.

I timori sul rispetto degli impegni presi da Taiwan era sorto lo scorso agosto, quando il sito internet www.defencereviewasia.com aveva riportato come il colosso della difesa della Penisola stesse mettendo in moto uno sforzo massiccio di relazioni pubbliche nel Paese per salvare l'accordo. Il tutto anche tramite un ribasso consistente del prezzo che, in ultima offerta, avrebbe toccato 50,4 miliardi di dollari taiwanesi, ovvero uno sconto del 27% sui valori iniziali. In scia a questa notizia il titolo Leonardo a Piazza Affari è sceso oggi a quota 11,92 euro, registrando un calo dell'1,32%. A mercato chiuso, tuttavia, la società ha reso noto che parteciperà, attraverso la controllata americana Leonardo Drs, alla competizione per il futuro velivolo da addestramento della Us Air Force denominato T-X, offrendo il proprio sistema di addestramento integrato T-100. Come sottolineato dal gruppo stesso, ciò consentirà a Leonardo di valorizzare al massimo la leadership in campo aeronautico e nel settore dell'addestramento di piloti militari. "L'impegno di Leonardo in questa competizione si basa sull'esperienza e sulla capacità di comprendere a fondo i requisiti addestrativi dei piloti militari e sulla competitività del nostro sistema di addestramento integrato T-100, in grado di soddisfare le attuali e future esigenze della Us Air Force", ha dichiarato Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo . Bill Lynn, amministratore delegato di Leonardo Drs, ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di offrire per questa gara altamente competitiva una soluzione matura, tecnologicamente avanzata e già operativa, che produrrà positivi effetti economici negli Usa".

 

Link, http://www.milanofinanza.it/news/leonardo-perde-taiwan-ma-rilancia-negli-usa-201702081645457050



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