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Taiwan ha fatto da driver
 

–di Marta Casadei 24 novembre 2017

 

«L’estero è un’importante direttrice di crescita per la nostra azienda che oggi realizza quasi il 90 per cento dei ricavi in Italia. Partiamo da un mercato forte come quello domestico per guardare lontano, anche verso il Far East ». A parlare è Luigi Bergamaschi,titolare de L’Erbolario, fondata dai genitori nel 1978 come Premiata Erboristeria Artigiana e nel 2016 arrivata a fatturare 82 milioni di euro.

La scorsa settimana, l’azienda ha partecipato a Cosmoprof Asia, manifestazione che ha portato a Hong Kong anche una selezione di imprese del beauty made in Italy mettendole in contatto con compratori asiatici. Nel caso de L’Erbolario un vero e proprio successo: «Abbiamo avuto un grande afflusso di visitatori - spiega Bergamaschi - sia cinesi sia coreani e il nostro prodotto, che è di origine naturale, è piaciuto molto. In particolare quando parliamo di skin care».

L’estremo oriente è un mercato dinamico per l’azienda di Lodi: Taiwan, dove L’Erbolario lavora da vent’anni in partnership con un distributore locale e conta 52 negozi monomarca, è il primo paese di destinazione dei prodotti dell’azienda oltre confine. «Taiwan ha fatto da driver - spiega Bergamaschi - ma oggi siamo presenti in Corea del Sud, Malesia, Singapore e Hong Kong». La Cina? Una questione “delicata”: «Abbiamo ricevuto numerose offerte da potenziali partner commerciali - continua il titolare - ma non abbiamo mai accettato: la Cina importa solo prodotti cosmetici testati su animali e questo va contro la nostra filosofia cruelty free e all’insegna della sostenibilità. Presto punteremo verso il Giappone».

I prodotti L’Erbolario in Italia vengono venduti attraverso una rete di 4000 erboristerie, 1000 farmacie e 170 negozi monomarca, in parte in franchising. «Lo sviluppo retail è tra le nostre priorità», chiosa Bergamaschi. Che si sbilancia sul 2017 definendolo «un anno di crescita. La differenza la farà il Natale: per noi il trimestre settembre-dicembre assorbe quasi la metà delle vendite annue».

Link, http://www.ilsole24ore.com/art/moda/2017-11-24/-taiwan-ha-fatto-driver-093931.shtml?uuid=AEJUwkFD

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