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Il settore manifatturiero di Taiwan a febbraio cresce per il 20° mese consecutivo
 

03/04/2022 20:26

Taipei, 4 marzo (CNA) L'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) destagionalizzato di Taiwan è aumentato di 2,6 punti a 58,8 a febbraio, indicando un'espansione del settore manifatturiero per il 20° mese consecutivo, secondo i dati diffusi dall'istituto Chung-Hua per Ricerca economica (CIER) venerdì.

Il presidente del CIER Chang Chuang-chang (張傳章) ha attribuito l'espansione alla notevole crescita dei nuovi ordini e della produzione industriale, con il sottoindice PMI per i nuovi ordini a febbraio in aumento di 6 punti a 58,6 rispetto al mese precedente e il sottoindice per produzione in aumento di 9,7 punti a 59,5.

Tra i sei settori coperti nel settore manifatturiero, l'industria alimentare e tessile ha registrato una contrazione, mentre gli altri cinque settori hanno mostrato un'espansione, con il settore delle apparecchiature elettriche e dei macchinari, il settore elettronico e ottico e il settore dei mezzi di trasporto che registrano gli incrementi maggiori, CIER dati indicati.

Il PMI, che misura lo stato di salute del settore manifatturiero, si basa su un'indagine mensile su 300 aziende manifatturiere rappresentative, in aree quali nuovi ordini, produzione, occupazione, forniture e scorte.

Un punteggio di 50 è la mediana, che indica nessun cambiamento, mentre i punteggi al di sopra e al di sotto di quel numero rappresentano rispettivamente l'espansione e la contrazione.

Poiché l'epidemia globale di infezioni da Omicron, una variante altamente contagiosa di COVID-19, sta rallentando, molti paesi si sono mossi per allentare i controlli alle frontiere. Nel frattempo, l'epidemia domestica a Taiwan è stata relativamente contenuta.

Di conseguenza, la lettura delle prospettive semestrali del settore manifatturiero è aumentata di 5,4 punti a 65,1, l'espansione più rapida da agosto 2021, ha affermato Chang.

Ha anche attribuito l'aumento del PMI di febbraio in parte alle tensioni tra Russia e Ucraina, che hanno spinto al rialzo i prezzi del petrolio e delle materie prime.

Sebbene l'ultimo sondaggio PMI sia stato condotto prima che la Russia invadesse l'Ucraina il 24 febbraio, la guerra probabilmente non causerà un impatto sulle catene di approvvigionamento globali così significativo come quello della pandemia di COVID-19 negli ultimi due anni, ha affermato Chang.

Invece di porre troppa enfasi sugli ordini, il settore manifatturiero quest'anno è più preoccupato per il profitto, che è strettamente correlato alle scorte dei consumatori e ai prezzi dei prodotti, ha affermato.

A febbraio, l'indice non manifatturiero (NMI), che copre l'attività nel settore dei servizi, è sceso di 2,3 punti da un mese prima a 51,6 - un terzo calo mensile consecutivo - principalmente a causa del mese con solo 15 giorni lavorativi a causa del Vacanze di Capodanno lunare e un fine settimana di tre giorni per il 228 Incident Peace Memorial Day, secondo CIER.

Nonostante la diapositiva, ha detto Chang, quattro degli otto settori coperti dall'NMI hanno mostrato ancora espansione, poiché la lettura delle prospettive semestrali è aumentata di 6,5 punti a 59,5, un miglioramento rispetto al forte calo di 11,6 punti di gennaio.

Chang si è detto ottimista sul fatto che l'NMI sarebbe gradualmente migliorato quest'anno poiché il governo è destinato ad allentare ulteriormente i controlli alle frontiere nei prossimi mesi.

(Di Flor Wang e Su Si-yun)

 

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